Rinoplastica

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Quando si sottopone un paziente ad intervento di rinoplastica in molti casi bisogna correggere anche il setto ed i turbinati. Come in questo caso
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Paziente sottoposta a rinoplastica in anestesia locale. Ciò è possibile quando le correzioni sono limitate alla punta e a lieve correzione del dorso
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Rinoplastica. Prima e dopo
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Rinoplastica. Prima e dopo
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Nella rinoplastica bisogna cercare di armonizzare il naso con il viso del paziente ed evitare i nasi “visibili”.
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Rinoplastica. Prima e dopo
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Rinoplastica. Prima e dopo
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Rinoplastica. Prima e dopo
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Rinoplastica. Prima e dopo
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Rinoplastica. Prima e dopo
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Alcune volte possono esserci delle complicazioni che si possono corregere dopo alcuni mesi.
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In questo caso la paziente aveva avuto una frattura delle ossa nasali. L’intervento è consistito nel loro riposizionamento con degli impianti di cartilagini prelevate dalle orecchie e dalle costole.
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Risultato a sette giorni dall’intervento. Si vede il naso che è molto gonfio. In questi casi in cui si è effettuata una rinoplastica secondaria, in quanto il paziente era stato sottoposto ad una eccessiva resezione del setto con conseguente caduta della punta, il secondo intervento a causa delle precedenti cicatrici può impiegare anche uno o due anni affinchè di “sgonfi” completamente. In questi casi sono più frequenti le retrazioni cicatriziali, naso che tira a destra o a sinistra